Dal laboratorio alla startup: esplorando le tecnologie del domani

Dal laboratorio alla startup: esplorando le tecnologie del domani

Durante gli anni scolastici 2022–2025 ho preso parte a diversi percorsi PCTO, che mi hanno permesso di avvicinarmi sia al mondo delle biotecnologie sia a quello del digitale e dello sviluppo di videogiochi.

Nel biennio 2022–2024 ho approfondito il tema delle nuove tecnologie applicate alla medicina preventiva, rigenerativa e personalizzata. In particolare, ho svolto attività pratiche legate a due tecniche fondamentali della biologia molecolare: l’elettroforesi su gel e la PCR (Reazione a Catena della Polimerasi). Queste esperienze mi hanno aiutato a comprendere come si analizzano e amplificano sequenze di DNA, e quanto questi strumenti siano importanti nella ricerca scientifica e nella diagnostica. Questo percorso ha rafforzato il mio interesse verso l’ingegneria biomedica, campo in cui scienza e tecnologia si uniscono per migliorare la vita delle persone.

Nel 2024–2025 ho partecipato al progetto LV8 di Vodafone, un’esperienza di 6 ore incentrata sulla gamification e lo sviluppo di competenze digitali, svolta attraverso un gioco educativo. Sebbene il percorso fosse ben strutturato, per noi studenti di scienze applicate è risultato meno rilevante, in quanto già affrontiamo temi simili durante il nostro percorso scolastico. Tuttavia, è stata un’occasione interessante per scoprire il lato più creativo dell’informatica e per confrontarmi con dinamiche legate al mondo del gaming e delle startup tecnologiche.

In conclusione, le attività di PCTO hanno rappresentato un’opportunità preziosa per esplorare ambiti diversi e per orientare meglio le mie future scelte formative e professionali.

Il mio percorso personale e scolastico

Il mio percorso personale e scolastico

Mi chiamo Vincenzo Solimene, ho 18 anni e frequento il quinto anno del Liceo. In questi anni ho vissuto un percorso ricco di esperienze, sfide, soddisfazioni e soprattutto crescita, sia a livello scolastico che personale. Ogni tappa mi ha insegnato qualcosa, e ogni scelta ha contribuito a costruire la persona che sono oggi.

Fin da piccolo, una delle mie più grandi passioni è stata lo sport. Il calcio mi ha accompagnato per molti anni, insegnandomi il valore del gioco di squadra, la determinazione e il rispetto per gli altri. In campo si impara a vincere e a perdere, ma soprattutto a non mollare mai. Parallelamente, ho trovato nella palestra uno spazio importante per il mio equilibrio personale. Allenarmi con costanza mi ha aiutato a sviluppare forza di volontà, autodisciplina e benessere fisico e mentale. Per me lo sport è più di un’attività: è uno stile di vita.

Un ruolo speciale nella mia crescita lo ha avuto Rosa, la mia fidanzata. Rosa è stata molto più di una semplice compagna: è stata un sostegno nei momenti difficili, una motivazione costante, una presenza che ha saputo spingermi a migliorare, anche quando le difficoltà sembravano più grandi di me. Con lei ho imparato cosa significa condividere un percorso, crescere insieme, affrontare la vita con responsabilità e amore. Mi ha aiutato a credere di più nelle mie capacità, soprattutto nello studio, ed è anche grazie a lei se oggi guardo al futuro con più fiducia.

Ma non posso parlare di me senza ringraziare di cuore la mia famiglia. I miei genitori sono stati e continuano ad essere il mio punto di riferimento: mi hanno sempre sostenuto, guidato con pazienza, e mi hanno insegnato valori fondamentali come l’onestà, il rispetto e l’impegno. Ogni loro sacrificio ha costruito le basi del mio presente e ha reso possibile ogni mio traguardo.

Un grazie speciale va anche ai miei amici, che sono stati parte integrante di questo viaggio. Con loro ho condiviso momenti indimenticabili, risate, difficoltà e confronti che mi hanno aiutato a crescere. Avere delle persone vere accanto a sé, con cui essere se stessi e sentirsi capiti, è un dono prezioso che non do mai per scontato.

Ora, con uno sguardo rivolto al futuro, ho scelto di proseguire i miei studi all’Università degli Studi di Napoli Federico II, iscrivendomi al corso di Ingegneria Biomedica. È un percorso che mi affascina profondamente perché unisce scienza, tecnologia e medicina, e perché rappresenta la possibilità concreta di contribuire al miglioramento della vita delle persone attraverso l’innovazione. Voglio mettere le mie passioni, le mie capacità e il mio impegno al servizio di qualcosa che abbia un impatto reale e positivo.

Questa è la mia storia finora. Una storia fatta di passioni, legami sinceri e obiettivi chiari. E sono pronto a continuare a scriverla, con la stessa determinazione e gratitudine con cui ho affrontato ogni singolo passo.

Il mio percorso in Informatica: dalla programmazione Java alle reti di calcolatori

Il mio percorso in Informatica: dalla programmazione Java alle reti di calcolatori

Dalla logica alla rete: il mio viaggio attraverso l’informatica scolastica

Nel corso del mio percorso scolastico in informatica ho avuto l’opportunità di approfondire numerosi aspetti del mondo digitale, partendo dalle basi della programmazione fino ad arrivare allo studio delle reti di calcolatori. Questo viaggio formativo non solo ha rafforzato le mie competenze tecniche, ma ha anche acceso in me una grande passione per il mondo dell’informatica e della tecnologia.


La programmazione in Java: logica, grafici e funzioni

Uno dei primi strumenti che ho imparato ad utilizzare è stato Java, un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti molto potente e diffuso in ambito scolastico e professionale. Dopo aver appreso le fondamenta della sintassi e della logica di programmazione, ho affrontato progetti sempre più complessi, in particolare nel campo della grafica e della rappresentazione di funzioni matematiche.

Abbiamo sviluppato applicazioni in grado di:

  • Disegnare grafici cartesiani sullo schermo
  • Rappresentare funzioni matematiche continue e discrete
  • Calcolare aree sotto le curve attraverso metodi numerici

Uno dei progetti più affascinanti è stato quello che utilizzava il metodo Monte Carlo, una tecnica probabilistica che permette di approssimare l’area sotto una funzione attraverso la generazione casuale di punti. Questo approccio unisce programmazione, matematica e statistica, mostrando come l’informatica possa essere uno strumento estremamente potente per esplorare concetti astratti in modo pratico e visuale.


La simulazione e il calcolo dell’area sotto le funzioni

Il lavoro sulle funzioni non si è limitato alla visualizzazione grafica. Abbiamo scritto programmi capaci di stimare l’area compresa tra una funzione e l’asse delle ascisse, utilizzando diversi metodi:

  • Metodo Monte Carlo (già citato)
  • Metodo dei rettangoli
  • Metodo dei trapezi

Questi algoritmi, implementati in Java, mi hanno aiutato a comprendere concetti fondamentali di calcolo numerico e ad applicarli nella pratica, rafforzando il legame tra informatica e matematica.


Dalle funzioni alle reti: la seconda parte del mio percorso

Dopo aver costruito una solida base nella programmazione, il percorso scolastico si è ampliato con lo studio delle reti di calcolatori. Questo modulo è stato estremamente interessante, poiché ci ha introdotti al funzionamento interno di Internet, alla comunicazione tra dispositivi e ai protocolli di rete.

Tra gli argomenti principali che abbiamo affrontato:

  • Modello ISO/OSI e TCP/IP
  • IP statici e dinamici, subnetting
  • Configurazione di reti locali (LAN)
  • Simulazione di reti tramite software come Cisco Packet Tracer
  • Sicurezza delle reti e concetti base di firewall e crittografia

Capire come avviene la trasmissione dei dati tra due computer, quali sono i livelli coinvolti e in che modo si può ottimizzare o proteggere una rete, è stato per me un passaggio chiave. Ho iniziato a vedere l’informatica non solo come scrittura di codice, ma anche come gestione e progettazione di infrastrutture digitali complesse.


Riflessione finale

Guardando indietro, posso dire che questo percorso mi ha permesso di crescere non solo come studente, ma anche come persona curiosa e determinata. Ho imparato che l’informatica è molto più di una materia scolastica: è un linguaggio, uno strumento, una forma di pensiero che ci prepara al mondo del lavoro, ma anche alla risoluzione di problemi reali.

Sono orgoglioso del percorso fatto, dai primi esercizi in Java fino ai progetti sulle reti. Oggi mi sento più consapevole delle mie competenze e più motivato ad approfondire ulteriormente questo mondo in continua evoluzione.

Educazione Civica e Attualità: La Voce del Papa nel Mondo Contemporaneo

Educazione Civica e Attualità: La Voce del Papa nel Mondo Contemporaneo

Il messaggio del Papa: un esempio di speranza e responsabilità per il futuro

Per il progetto di Educazione Civica del secondo quadrimestre, ci è stato chiesto di selezionare un articolo di giornale e realizzare un elaborato in stile prova d’esame di maturità, che comprendesse: comprensione del testo, analisi critica, riflessione personale e collegamenti con l’attualità e i valori dell’Educazione Civica.

Ho scelto un articolo che racconta la figura del Papa e il suo ruolo nel mondo contemporaneo, in quanto ritengo che il suo messaggio rappresenti un simbolo di speranza, un invito alla responsabilità collettiva e una guida morale per affrontare le grandi sfide della nostra epoca.


Contenuto dell’articolo scelto

Il video analizzato, collegato all’articolo, presenta in modo molto efficace l’azione del Papa all’interno della società globale. Non si parla solo della sua funzione religiosa, ma del suo costante impegno per la pace, la giustizia sociale, la tutela dei diritti umani, la solidarietà verso i più fragili e la salvaguardia dell’ambiente.

Attraverso immagini, testimonianze e discorsi pubblici, si mette in luce una figura capace di entrare in dialogo con tutti, credenti e non, e di promuovere valori universali come il rispetto, la tolleranza, l’accoglienza e la fratellanza. Il Papa viene mostrato mentre incontra poveri, migranti, malati, giovani e leader di tutto il mondo, sempre con uno stile semplice, diretto e profondamente umano.


Motivazione della mia scelta

Ho scelto proprio questo articolo perché ho fiducia nella figura del nuovo Papa, e credo che con il suo messaggio possa davvero aiutare tutti, senza distinzioni. In un mondo attraversato da crisi globali — guerre, disuguaglianze, emergenze ambientali — il Papa rappresenta per me una voce chiara, forte, e soprattutto sincera, che chiama ciascuno di noi ad agire con responsabilità e compassione.

Mi colpisce il suo costante appello a “costruire ponti, non muri”, un invito che ritengo fondamentale soprattutto per noi giovani, chiamati a vivere in una società sempre più multiculturale, complessa e interconnessa.


Collegamento con l’Educazione Civica

Il lavoro che ho svolto rientra perfettamente negli obiettivi dell’Educazione Civica, che non si limita allo studio delle norme e delle istituzioni, ma si fonda anche sull’educazione ai valori che rendono possibile una convivenza civile: solidarietà, rispetto, responsabilità, tutela dell’ambiente e impegno attivo nella società.

Il Papa, attraverso le sue parole e i suoi gesti, ci invita a riscoprire l’importanza dell’etica della cura, cioè prendersi cura degli altri, dell’ambiente, della propria comunità. Questo è il cuore stesso dell’Educazione Civica e dell’essere cittadini consapevoli.


Riflessione personale

Guardare il video e approfondire il messaggio del Papa mi ha fatto riflettere su come, anche nel nostro piccolo, possiamo contribuire a migliorare il mondo. In un’epoca spesso dominata da individualismo, superficialità e indifferenza, la sua figura ci ricorda che la vera forza sta nella solidarietà, nella gentilezza e nell’ascolto.

Credo che oggi sia necessario riscoprire il valore dell’impegno personale e collettivo. Non serve essere grandi leader per cambiare le cose: anche un piccolo gesto quotidiano può fare la differenza. E se ognuno di noi decidesse di agire con più attenzione verso il prossimo, allora sì che potremmo costruire un futuro migliore

Scoprire la Biologia: Esperimenti che Vanno Oltre il Libro di Testo

Scoprire la Biologia: Esperimenti che Vanno Oltre il Libro di Testo

Alla Scoperta della Biologia: Esperimenti che Trasformano la Teoria in Pratica

Durante il corso di biologia a scuola, ho avuto l’opportunità di mettere in pratica le teorie apprese in aula, vedendo con i miei occhi come la scienza possa diventare concreta. Ogni esperimento mi ha permesso di scoprire nuovi aspetti del mondo naturale.


Il Microscopio: Una Finestra sul Mondo Invisibile

Una delle esperienze più affascinanti è stata l’uso del microscopio. Ho potuto osservare cellule, batteri e altre strutture microscopiche, scoprendo un universo invisibile ad occhio nudo. Il microscopio è diventato una finestra su un mondo che interagisce con noi ogni giorno, ma che non avremmo mai visto senza questo strumento.


Misurare il pH: La Chimica nella Vita Quotidiana

Un altro esperimento interessante è stato quello in cui abbiamo misurato il pH di diverse sostanze, utilizzando indicatori naturali come il succo di cavolo rosso. È stato affascinante vedere come il colore dell’indicatore cambiava a seconda che il composto fosse acido, neutro o basico, rivelando le reazioni chimiche alla base di tanti fenomeni naturali.


Fabbricare il Sapone: La Magia della Saponificazione

Infine, uno degli esperimenti più pratici è stato la fabbricazione del sapone. Mescolando oli vegetali e soda caustica, abbiamo assistito al processo di saponificazione, che trasforma questi ingredienti in un sapone solido. È stato incredibile vedere come una reazione chimica possa creare un oggetto utile nella vita quotidiana.


Imparare con la Pratica: Una Lezione di Vita

Questi esperimenti non solo mi hanno insegnato concetti teorici, ma mi hanno permesso di applicare la scienza in modo pratico. Ogni attività mi ha spinto a chiedermi “come?” e “perché?”, facendomi scoprire un lato della biologia che va oltre la teoria e che stimola la curiosità e la passione per la scienza.

Un Viaggio di Crescita: Preparazione ai Test di Medicina

Un Viaggio di Crescita: Preparazione ai Test di Medicina

Come il corso con il professor Liccardo e la professoressa Iovino mi ha formato e preparato al meglio per il mio futuro

Ho frequentato un corso di preparazione ai test di Medicina (TOLC) tenuto dal professor Liccardo e dalla professoressa Iovino, un’esperienza che si è rivelata davvero preziosa per la mia preparazione. Il metodo che utilizzavano era estremamente efficace: lavoravamo direttamente sulla banca dati ufficiale dell’esame di Medicina, il che ci permetteva di confrontarci con domande reali, simili a quelle della prova ufficiale.


Approfondimento dei Quesiti e Logica delle Risposte

Durante le lezioni, analizzavamo ogni quesito in dettaglio: non ci limitavamo a scegliere una risposta tra le opzioni, ma cercavamo di comprendere il ragionamento che portava alla soluzione corretta. Il professor Liccardo, con la sua esperienza, ci guidava attraverso la logica delle domande di chimica e biologia, mentre la professoressa Iovino ci aiutava a padroneggiare matematica, fisica e logica, settori fondamentali per affrontare il test con sicurezza.


Il Valore del Confronto e dell’Autocorrezione

Uno degli aspetti più utili di quel corso era il continuo confronto: quando sbagliavamo, non ci fermavamo solo all’errore, ma lo analizzavamo a fondo per capire perché una risposta fosse giusta e le altre sbagliate. Questo metodo mi ha aiutato a rafforzare non solo le conoscenze, ma anche la velocità e la strategia con cui rispondere alle domande a tempo.


Crescita Personale e Accademica

Grazie a questo corso, ho imparato molto non solo dal punto di vista accademico, ma anche dal punto di vista umano. Mi ha formato come ragazzo, insegnandomi l’importanza della disciplina, della costanza e dell’impegno quotidiano. Ogni lezione è stata una sfida, ma anche un passo in più verso il mio obiettivo: entrare in ingegneria biomedica e costruire il mio futuro nel mondo della scienza e della tecnologia applicata alla medicina. Sapevo che la strada sarebbe stata impegnativa, ma grazie a questo corso mi sono sentito sempre più preparato e consapevole di ciò che mi aspettava.

La Libertà nella Costituzione: Il Fondamento della Democrazia da Difendere Ogni Giorno

La Libertà nella Costituzione: Il Fondamento della Democrazia da Difendere Ogni Giorno

La Costituzione e la Libertà: Un Viaggio tra Diritti e Doveri

Quando ho iniziato a creare questa presentazione di Educazione Civica, volevo affrontare il concetto di libertà non solo in termini generali, ma anche dal punto di vista giuridico, sociale e storico. La libertà è uno dei pilastri della nostra Costituzione, ma spesso non ci fermiamo a riflettere su cosa significhi davvero e su come venga garantita nella vita quotidiana.

Ecco il percorso che ho seguito nelle diverse slide.

Introduzione: La Libertà è un Diritto Fondamentale

La prima slide introduce il concetto di libertà come valore universale. Ho scelto di aprire con una domanda stimolante: Cos’è per te la libertà? Questo perché ognuno di noi la percepisce in modo diverso. C’è chi la vede come indipendenza, chi come diritto di esprimersi senza paura, chi ancora come la possibilità di autodeterminarsi.

La Libertà nella Costituzione Italiana

In questa sezione ho analizzato alcuni articoli fondamentali della Costituzione italiana che tutelano la libertà, tra cui:

  • Articolo 13: Garantisce l’inviolabilità della libertà personale. Nessuno può essere arrestato o detenuto arbitrariamente.
  • Articolo 21: Protegge la libertà di pensiero ed espressione, fondamentale per la democrazia.
  • Articolo 19: Riguarda la libertà di religione, garantendo a tutti il diritto di professare liberamente la propria fede.

Per ogni articolo, ho fornito esempi concreti per renderlo più comprensibile: ad esempio, la libertà di espressione nei social media o il diritto di riunirsi pacificamente per manifestare un’opinione.

Le Diverse Forme di Libertà

La libertà non è un concetto unico, ma si declina in molte forme. In questa slide ho approfondito:

  • Libertà personale: Il diritto di ogni individuo di non essere limitato fisicamente o mentalmente.
  • Libertà di espressione: Il diritto di dire ciò che si pensa, ma nel rispetto delle regole.
  • Libertà di stampa: Il diritto di informare e informarsi senza censura.
  • Libertà economica: La possibilità di scegliere il proprio lavoro o di avviare un’attività.
  • Libertà politica: Il diritto di partecipare alla vita democratica, votare e candidarsi.

Ho accompagnato ciascun punto con immagini e citazioni per renderlo più visivo e coinvolgente.

La Libertà e i Suoi Limiti

Spesso si pensa che la libertà sia illimitata, ma in realtà ogni diritto ha dei confini. Ho spiegato come la libertà finisca dove inizia quella degli altri, citando esempi concreti:

  • La libertà di parola non può trasformarsi in diffamazione o incitamento all’odio.
  • La libertà di manifestare deve rispettare l’ordine pubblico.
  • La libertà economica non deve portare a sfruttamento o monopolio.

Questa slide serve a far riflettere su come la libertà non sia un diritto assoluto, ma equilibrato da regole che proteggono la convivenza civile.

La Libertà nella Storia: Conquiste e Battaglie

Ho voluto inserire una parte storica per mostrare che la libertà non è mai stata un concetto scontato. Ho parlato di:

  • La Rivoluzione Francese e il concetto di libertà come diritto universale.
  • La lotta per i diritti civili negli Stati Uniti con Martin Luther King.
  • La Resistenza italiana e la nascita della Costituzione dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Attraverso queste vicende ho mostrato come ogni generazione abbia dovuto lottare per conquistare la libertà che oggi consideriamo normale.

Le Minacce alla Libertà nel Mondo Contemporaneo

Viviamo in un’epoca in cui la libertà è ancora sotto attacco. In questa slide ho evidenziato alcune sfide attuali:

  • Censura e controllo delle informazioni: In alcuni paesi la libertà di stampa è limitata e le informazioni sono manipolate.
  • Fake news e manipolazione dell’opinione pubblica: Il web ha reso più difficile distinguere la verità dalla propaganda.
  • Limitazioni dei diritti in regimi autoritari: Ho citato esempi di paesi in cui le libertà individuali sono minacciate.

La Libertà nell’Era Digitale

Ho dedicato una parte specifica al tema della libertà online, ponendo interrogativi come:

  • Internet è davvero uno spazio libero o è controllato da governi e aziende?
  • I social media ci danno più libertà o ci rendono più vulnerabili alla manipolazione?
  • La nostra privacy è ancora un diritto o siamo costantemente sorvegliati?

Questa sezione è pensata per stimolare un dibattito su come la tecnologia influisca sui nostri diritti.

Conclusioni: Difendere la Libertà Ogni Giorno

La mia ultima slide è un invito all’azione. La libertà non è un regalo, ma una responsabilità. Ho chiuso con una riflessione su come possiamo difenderla:

  • Partecipando attivamente alla vita democratica.
  • Informandoci in modo critico e consapevole.
  • Difendendo i diritti degli altri, non solo i nostri.

Ho voluto trasmettere un messaggio chiaro: la libertà va coltivata e protetta, perché senza di essa non esiste una vera democrazia.

Un viaggio tra esperimenti di fisica: dall’elettricità al moto

Un viaggio tra esperimenti di fisica: dall’elettricità al moto

Durante il mio corso di fisica, ho avuto modo di mettere le mani in pasta e sperimentare in prima persona alcune delle leggi fondamentali che governano il nostro mondo. Tra circuiti, campi magnetici e carrelli in movimento, ogni esperimento è stato un piccolo tassello che ha reso più chiaro ciò che prima sembrava solo teoria astratta.

Ohm, Kirchhoff e il puzzle dei circuiti

Mi sono trovato di fronte a circuiti elettrici con fili, resistenze e batterie, cercando di capire come la corrente si distribuisse. Applicando la Legge di Ohm (V = R * I), ho potuto vedere con i miei occhi come la tensione e la resistenza influiscano sulla corrente. Poi sono arrivate le Leggi di Kirchhoff, che mi hanno fatto ragionare come un ingegnere: in ogni nodo di un circuito, la corrente entrante deve essere uguale a quella uscente, e in ogni maglia chiusa la somma delle tensioni è zero. Un vero e proprio rompicapo elettrico, ma quando tutto tornava, la soddisfazione era immensa!

La Gabbia di Faraday: quando il metallo blocca l’invisibile

Uno degli esperimenti più affascinanti è stato quello della Gabbia di Faraday. Ho preso un telefono e l’ho chiuso in una scatola metallica, scoprendo che smetteva di ricevere il segnale. Il motivo? Le cariche elettriche si distribuiscono sulla superficie esterna del metallo, bloccando i campi elettromagnetici all’interno. È lo stesso principio che protegge gli aerei dai fulmini o che rende sicura un’auto durante un temporale. Sapere che questo fenomeno ha applicazioni così pratiche mi ha fatto apprezzare ancora di più la fisica.

Forza di Lorentz e Induttanza: quando l’elettricità si muove

Ho poi avuto a che fare con l’induttanza e la Forza di Lorentz, quella che permette a un filo percorso da corrente di muoversi in presenza di un campo magnetico. Vedere con i miei occhi come un conduttore si spostava sotto l’azione invisibile del magnetismo è stato come assistere a un piccolo trucco di magia… solo che qui la magia ha una spiegazione scientifica! Lo stesso principio è alla base dei motori elettrici, che ormai fanno parte della nostra vita quotidiana.

Carrelli e le tre leggi della dinamica

Infine, ho messo alla prova le tre leggi della dinamica di Newton con un esperimento pratico: carrelli su un piano inclinato. La prima legge è chiara: senza attrito, un carrello continuerebbe a muoversi per sempre. La seconda legge mi ha mostrato come più massa ha un carrello, più forza serve per accelerarlo (F = m * a). E la terza legge, quella dell’azione e reazione, è diventata evidente ogni volta che due carrelli si scontravano e rimbalzavano in direzioni opposte. È stato incredibile vedere queste leggi in azione, così semplici eppure così onnipresenti nella nostra vita.

Conclusione: la fisica non è solo teoria!

Se c’è una cosa che ho capito con questi esperimenti, è che la fisica non è solo formule su un libro. Ogni legge, ogni principio ha un riscontro nella realtà, e poterlo osservare con i miei occhi ha reso tutto più chiaro e affascinante. Spesso pensiamo alla fisica come qualcosa di complesso e distante, ma in realtà è ovunque intorno a noi: nei circuiti che alimentano i nostri dispositivi, nelle auto che guidiamo, negli aerei che solcano i cieli. Basta solo fermarsi un attimo e osservare con curiosità.